Mentre a Basilea è ancora in corso la retrospettiva con cinquanta opere che illustrano momenti decisivi della sua straordinaria carriera, Jeff Koons inaugura un’altra duplice esposizione. Fino al 23 settembre 2012 a Francoforte vanno in scena ben due mostre dedicate alla sua arte e saranno visitabili nei musei Schirn e Liebieghaus.
Lo Schirn Kunsthalle ospiterà Jeff Koons The painter, che propone un itinerario attraverso i suoi celebri grandi dipinti ispirati alla cultura popolare, alla produzione di massa, al kitsch, mentre al Liebieghaus in Jeff Koons The sculptor, le sculture dell’artista sviluppano una sorta di dialogo con opere di epoche lontane, anche molto antiche, abitualmente presenti nel museo. Curano le mostre Matthias Ulrich (Schirn Kunsthalle), Vinzenz Brinkmann (Liebieghaus) e Joachim Pissarro (MoMa di New York).
Jeff Koons è uno degli artisti più noti, quotati e controversi dell’arte contemporanea. Nato nel 1955 a York, in Pennsylvania, creativo, icona del neo-pop, è considerato l’erede di Andy Warhol per la sua capacità di portare elementi di cultura di massa al livello di opera d’arte: partendo da oggetti di uso quotidiano, l’artista li ha riprodotti e ingranditi, in diversi materiali, realizzando opere apprezzate e molto quotate sul mercato. Tuttavia non mancano i suoi detrattori che pensano che i suoi lavori siano un puro frutto di operazioni di marketing.
A Francoforte, fra le opere in esposizioni, troveremo “Metallic Venus”, una statua dedicata a Venere in blu metallico, “Ballon Venus”, realizzata come se fosse stata fatta di palloncini, “Michael Jackson and Bubbles”, dove vediamo Jacko con in braccio una scimmia e “Woman in tub”, in cui in una vasca una donna nuda tenta invano di coprirsi il seno.