Con più di seicento anni il Carnevale di Putignano è il più antico d’Europa. Ma non è questo l’unico primato, visto che il Carnevale di Putignano, con il suo inizio fissato il 26 dicembre e la conclusione di martedì grasso, è anche il più lungo di tutti. E quest’anno c’è anche una ragione in più per non perdere questo storico appuntamento.
L’edizione 2013, ovvero la numero 619, è la prima a non avere per protagonista la satira politica. Dunque per la prima volta non ci sono i faccioni dei vari leader politici a sfilare sui carri per le vie della cittadina in provincia di Bari. Se pensate che la scelta sia legata alle imminenti elezioni, però, vi sbagliate di grosso. Piuttosto l’organizzazione ha deciso per una volta di privilegiare la cultura, dedicando completamente la festa a Federico Fellini, in occasione del ventennale dalla sua scomparsa.
I carri che omaggiano il cinema onirico dell’indimenticato regista riminese sono sette, ciascuno per uno dei suoi capolavori: Amarcord, La città delle donne, La dolce vita, Satyricon, La strada, Il Casanova, Lo sceicco bianco. Gli artigiani putignanesi hanno fatto del loro meglio per realizzare dei carri allegorici enormi e pittoreschi, su cui spiccano le scene cult di alcune pellicole, come il famoso bagno nella fontana di Trevi di Anita Ekberg, e le caricature dei protagonisti più celebri, tra cui Marcello Mastroianni, Giulietta Masina ed Alberto Sordi. Madrina della prima sfilata è stata non a caso Sandra Milo, una delle attrici preferite dal regista. L’appuntamento con le prossime sfilate sarà il 10 e il 12 febbraio, giorno in cui di sera si celebrerà il tradizioneale “funerale di Carnevale”.
