Interessante ripresa per il Bit, la Borsa internazionale del Turismo, che ha riscontrato numerosi segnali positivi durante lo svolgimento dell‘iniziativa che ha visto nei quattro giorni di esposizione, incrementi del 6% rispetto all’anno scorso, anche se i dati ufficiali dovranno essere ancora noti.
L’evento ha fatto registrare un’ottima affluenza di turisti e visitatori, ma le speranze sono un po’ meno ottimistiche per quanto riguarda l’andamento generale del turismo, che ricordiamo essere il 10% del prodotto interno lordo dell’economia nazionale.
Certamente dopo il Bit, la fiducia nel settore è aumentata, in quanto il successo ottenuto fa ben sperare rispetto al prossimo andamento 2010, secondo gli addetti ai lavori, infatti, questo rappresenterebbe il terzo segnale positivo di ripresa dall’inizio dell’anno.
L’evento ha avuto proporzioni dalla risonanza sconcertante, oltre cinquemila realtà proposte nei padiglioni Rho-Pero, per un totale di circa 130 Paesi coinvolti.
Secondo le analisi condotte ed esposte durante la rassegna, sembra che anche per questo 2010 la formula prescelta sarà quella del low cost, in quanto il risparmio resta ancora una delle priorità indiscusse dei turisti alle prese con l’organizzazione della vacanza, e questo Bit 2010 pare aver messo in luce numerosissime proposte a basso costo.
Tra le migliori abbiamo scelto di riportare alcune offerte particolarmente convenienti, come quelli offerti dalla Regione Veneto, che ha ideato pacchetti vacanza per gli amanti dello sport da un minimo di un giorno ad un massimo di tre, a prezzi variabili dai 50 € ai 250 €, o la Liguria che punta su escursioni sull’Appennino a basso costo.
Un evento ch ha messo in moto un settore gravemente compromesso dalla crisi, ma che ha saputo ugualmente adeguarsi alle esigenze degli utenti.