Londra: le mostre delle Olimpiadi

Come promesso, dopo aver dato un’occhiata agli eventi musicali e teatrali che animeranno Londra durante le prossime Olimpiadi, ora pensiamo a tutti gli amanti dell’arte. Per quanti saranno a Londra durante i Giochi Olimpici e decideranno di alternare qualche gara sportiva a qualche evento culturale, andiamo alla scoperta delle mostre che sarà possibile visitare in questo stesso periodo.

Tate Modern- Se avete la fortuna di essere a Londra già qualche giorno prima dell’inizio dei Giochi Olimpici, non perdetevi la mostra “Picasso and Modern British Art, alla Tate Modern fino al 15 luglio. Il tema centrale dell’esposizione è l’impatto delle opere di Picasso sull’arte britannica. Mentre fino al 12 agosto sarà possibile visitare la mostra “Migrations”, che esplora l’arte inglese attraverso il tema della migrazione dal 1500 ad oggi. L’esibizione raccoglie una vasta gamma di quadri, sculture e arte moderna, rivelando un vero carattere globale dell’arte britannica. Saranno esibiti quadri di numerosi artisti importanti a livello internazionale, come Lely, Sargent, e il pittore di arte astratta Piet Mondrian.

British Museum- Fino al 9 settembre al British Museum vanno in mostra le medaglie olimpiche. L’esposizione illustra la storia della produzione delle medaglie per i giochi del 2012, ma potrete vedere anche le medaglie dei giochi passati. L’ingresso è gratuito. Ritroviamo Picasso, che sarà al British Museum fino al 2 settembre. Il museo mette in mostra una delle sue recenti acquisizioni: la Suite Vollard di Picasso. La suite comprende 100 incisioni prodotte dal maestro spagnolo tra il 1930 e il 1937, e rappresenta senza dubbio il più importante ciclo di incisioni prodotto da un artista nel ventesimo secolo.

Victoria e Albert Museum- Fino al 12 agosto al Victoria e Albert Museum troviamo la mostra “British Design”. Oltre 300 gli oggetti in esposizione, dal dopoguerra ad oggi, stravaganti ed innovativi. Punto di partenza il 1948, anno delle Olimpiadi dell’austerità. Dalla Morris Mini Minor agli abiti indossati da David Bowie, si riscopre l’arte made in UK del dopoguerra.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *