C’è tempo fino al 1 maggio per ammirare i capolavori di Van Gogh e Gauguin, in mostra al Palazzo Ducale di Genova. La mostra, intitolata “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” è curata da Marco Goldin ed è strutturata come un vero e proprio viaggio che ha come veicolo pezzi di storia dell’arte mai visti in Italia. Nel capoluogo genovese sono ospitate grandi opere di maestri dell’arte, che stanno aiutando la città a rialzarsi dopo la tragica alluvione.
Simbolo dell’evento è “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, capolavoro di Gauguin che il pittore volle come suo testamento nel 1897, prima del secondo tentativo di suicidio che poi fallì. A quest’opera è dedicata un’intera stanza allestita come una grande capanna tahitiana. In questa stessa sala è proiettata anche la lettera che il maestro scrisse ad un amico per spiegargli la nascita del quadro. In Italia non è mai stata esposta. Il Museum of Fine Arts di Boston, dove l’opera è conservata, ha concesso a Genova un lusso con pochi precedenti nella storia per una tela che è stata consegnata per la quarta volta in un secolo.
Insieme alle opere di Gauguin ci cono quelle di Vincent Van Gogh, da “Autoritratto al Cavalletto” del 1888 a “Campo di grano sotto il cielo nuvoloso”, che non viene esposto al pubblico da oltre quarant’anni. A Genova ci sono ben quaranta opere del pittore olandese, grazie sai prestiti del Van Gogh Museum di Amsterdam e del Kroller- Muller Museum di Otterlo. Sono, inoltre, esposte anche dieci lettere originali scritte dal pittore e corredate da schizzi illustrativi delle sue opere.
Il viaggio nel Palazzo Ducale non si ferma qui, ma prosegue con interpreti come Turner, Rothko, Hopper, Monet e Kandinsky. Il prezzo del biglietto intero è di 13 euro, ridotto di 10.