Campania, Calabria, Puglia e Sicilia: le 4 regioni beneficiarie dalla pioggia di euro che il Governo europeo ha stanziato per promuovere il turismo, 50 milioni di euro per un piano di interventi, che sarà coordinato dal Ministero del Turismo. Progettare, attivare, coordinare e gestire un piano di intervento volto alla riqualificazione di aree tradizionalmente a vocazione turistica sarà l’impegno del Ministro Michela Vittoria Brambilla.
La gestione delle linee di intervento toccherà ad un soggetto qualificato e naturalmente deputato alla gestione di risorse così importanti, in un settore portante della nostra economia quale quella del turismo. I fondi entrano a far parte di un programma europeo il “Poin”: “Attrattori naturali, culturali e turismo”, volti a migliorare la qualità dell’offerta.
Iniziative di questo genere non possono che essere salutate con grande gioia, perchè volta a incentivare l’offerta turistica: le azioni riguarderanno la definizione di standard qualitativi per l’offerta turistica, campagne di promo- commercializzazione dei principali attrattori turistici e iniziative di sensibilizzazione della popolazione residente, sui valori dell’accoglienza e dell’ospitalità.
E’ stata quindi riconosciuta la validità delle proposte del Ministero che esprime tutta la propria soddisfazione per i risultati raggiunti. Il Ministro Brambilla osserva che il turismo rappresenta un settore strategico per il rilancio delle regioni del Sud, che possiedono un enorme potenziale come poli attrattori.
La cultura, la tradizione l’arte del Sud sono enormi tesori, tutti ancora da valorizzare. Il Meridione troppe volte dimenticato, ha saputo dimostrare l’eccellenza in campo turistico con l’offerta qualificata. Le potenzialità ci sono tutte, ora con le risorse finanziarie si potrà pensare di esprimerle al massimo.
Valorizzare territori meravigliosi divorati dall’ incuria, dall’ inerzia dall’ incapacità di ammnistratori troppe volte incapaci di guardare più in là del loro naso: è questo che auspichiamo noi di risparmioinviaggio.
Chi vivrà vedrà.
