“Andy Warhol. Una storia americana”, è questo il titolo della grande mostra appena inaugurata a Palazzo Blu di Pisa, dove rimarrà fino al 2 febbraio 2014. Non è di certo la prima volta che vi parliamo di una esposizione che il nostro Paese dedica al genio della pop art americana. Ma quella di Pisa ha tutti i presupposti per non essere inferiore a nessuna delle precedenti, e sicuramente per essere superiore quanto al numero di opere esposte.
Sono infatti 230 le opere che hanno trovato posto a Palazzo Blu, attraverso le quali si potrà avere un quadro completo non solo sull’artista Warhol ma su un’intera epoca. La mole considerevole di capolavori in allestimento permette quindi di ripercorrere nella sua interezza la parabola artistica di colui che ha rivoluzionato la pittura del ventesimo secolo. Tanti i prestiti internazionali per una rassegna che, tra diverse opere anche meno celebri, schiera pure i lavori più conosciuti dell’artista.
Tra le opere celebri vi sono i ritratti di Marylin Monroe, tra cui spiccano due versioni in bianco e nero meno note, vi è la maschera tragica di Jacqueline Kennedy ed il ritratto di Mao Zedong. Ma come accennato, a Pisa si possono ammirare anche lavori di cui ben pochi sono a conoscenza, e che quindi si possono rivelare una vera sorpresa per gli amanti della pop art. Ne è un esempio la carta da parati che Warhol ha decorato con teste di mucca. Insomma, si tratta di una bella mostra che finalmente espone sia quello che ci si aspetta che quello che non ci si aspetta.