Le rilassanti vacanze all’insegna del riposo e della tranquillità dettata dal silenzio dei boschi e dal profumo di ottimi cibi cucinati sapientemente attraverso le migliori ricette nostrane, continuano a mantenere sugli italiani e sui turisti un po’ di tutto il mondo, un certo indiscusso fascino.Trascorrere qualche giorno in agriturismo potrebbe voler dire rigenerarsi dalla frenetica vita che oramai attanaglia i centri urbani, ecco perché potrebbe essere particolarmente utile conoscere nel dettaglio le regioni italiane meno care.
A quanto pare a detenere il primato delle regioni meno costose, Abruzzo, la Liguria ed il Trentino Alto Adige, a dispetto di Toscana, Puglia e Umbria dove scegliere una vacanza verde, potrebbe risultare particolarmente caro rispetto a l’intero territorio nazionale.
A diffondere tali dati, Toprural.com, noto portale da anni specializzato proprio nei viaggi in agriturismo e dedicato ai famosi viaggi rurali che negli ultimi anni sembrano essere la formula vacanziera preferita degli italiani.
Il Rapporto stilato da Toprural.com sembra essere oramai giunto alla sua seconda edizione, suscitando grandi consensi tra i viaggiatori che sembrano considerarlo come una sorta di “barometro” che permette di monitorare l’oscillazione dei prezzi in Italia, seguendo gli andamenti di ogni singola Regione.
Il resoconto è stato stilando partendo da un ampio campione rappresentativo di circa 7.600 strutture agrituristiche.
Stilando una classifica è stato possibile determinare le regioni meno care, dove effettuare una vacanza risulterebbe meno caro che altrove, mettendo in luce, perlopiù, la situazione dei costi medi, difatti dallo stesso documento è emerso che rispetto agli anni trascorsi quest’anno soggiornare in una struttura alberghiera non costerà di più rispetto agli anni appena trascorsi.
Analizzando in dettaglio potremmo dire, quindi che la regioni meno care sono:
- Regione Liguria 34,7 euro a persona
- Abruzzo con 35,2 euro a persona
- Piemonte 35,8 euro a persona
- Regione Marche 35,9 euro a persona
