Verrà inaugurata il 21 maggio a Firenze, presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, la mostra Il sogno nel Rinascimento. L’esposizione, curata da Chiara Rabbi Bernard, Alessandro Cecchi e Yves Hersant, propone al pubblico lo sfaccettato tema del sogno, il quale ebbe un certo rilievo nel corso del Rinascimento.
Non a caso questo tema, ricco di fascino, si diffuse nelle arti figurative ed in modo particolare in opere di soggetto religioso o legate alla riscoperta dei miti antichi. La mostra intende proprio riscoprire i capolavori che rappresentano questo tema. Le prime due sezioni sono dedicate al contesto in cui il sogno si manifesta, ovvero la notte ed il sonno. La notte ed i suoi simboli si trova nella scultura che Michelangelo realizzò nella Sagrestia Nuova, per il monumento funebre in memoria a Giuliano de’ Medici. La sezione successiva si intitola La Vacanza dell’anima e racchiude opere che per la prima volta sono esposte a Firenze, come Venere e Amore addormentati e spiati da un satiro, un dipinto del Correggio dato in prestito dal Museo del Louvre.
Il sogno nella tradizione biblica e religiosa viene affrontato nella sezione Visioni dell’Aldilà. Si ritrova Michelangelo nella sezione dal nome La vita come sogno. Si indaga poi sulla figura di Francesco de’ Medici e si conclude con un riferimento all’Aurora. La mostra rimarrà a Firenze fino al 15 settembre per trasferirsi nell’autunno 2013 al Parigi.