Manca poco, meno di un mese, alla riapertura del Van Gogh Museum di Amsterdam. Il museo olandese, dopo dei lavori di ristrutturazione durati sette mesi, sarà nuovamente accessibile al pubblico a partire dal 1° maggio. La riapertura coincide con i festeggiamenti per i quarant’anni dell’edificio progettato dall’architetto Gerrit Rietveld.
Ma cosa potrà ritornare a vedere il pubblico? A tornare visibili nella loro sede saranno i capolavori di Vincent van Gogh, momentaneamente collocati presso l’Hermitage di Amsterdam. Si tratta della più ampia collezione dedicata all’artista, la quale verrà affiancata da una mostra temporanea. Il titolo è Van Gogh all’opera e raccoglie più di 200 opere, in parte provenienti dallo stesso museo, in parte da prestigiose raccolte private. I visitatori avranno la possibilità di osservare da vicino il percorso e l’evoluzione del grande artista del post Impressionismo attraverso dipinti e disegni su carta. Non mancano anche lettere, taccuini e oggetti personali del maestro, per provare così a capire da dove traeva ispirazione per i suoi lavori.
Non è quella del Van Gogh Museum l’unica celebre e attesa riapertura. Ce n’è infatti un’altra in programma il 13 aprile, quella del Rijksmuseum, il museo nazionale olandese che torna a nuova vita dopo dieci anni di lavori e polemiche. Il progetto è ambizioso: con un’apertura di 365 giorni l’anno, 80 gallerie e 8000 opere d’arte, il Rijksmuseum vuole entrare nel novero dei 20 musei più visti al mondo. Le opere che racchiude raccontano l’arte olandese dal 1200 al 2000. Tra i grandi nomi figurano quelli di Vermeer, Rembrandt e Mondrian. Dunque a breve ci sarà non uno ma ben due motivi in più per programmare un viaggio in Olanda…