Cambiamenti agli Uffizi. La Sala di Michelangelo, ovvero la sala 35 posta al secondo piano del celebre museo di Firenze, ha assunto un volto del tutto nuovo. L’intervento, finanziato dall’Associazione Amici degli Uffizi con un contributo di 130mila euro, è visibile a tutti dallo scorso 29 gennaio.
La Sala di Michelangelo è così chiamata perché qui campeggia il famosissimo “Tondo Doni”, l’opera che ritrae la Sacra Famiglia, davanti alla quale prima i visitatori dovevano accalcarsi per riuscire ad intravvederne qualche frammento. Ora, grazie ai lavori di riqualificazione della sala, il “Tondo Doni” occupa il centro della lunga parete di fronte all’entrata. Attraverso la nuova collocazione l’opera, unica pittura certa di Michelangelo, è maggiormente fruibile per i visitatori. Ai lati sono state posizionate solo due tavole, quelle dipinte per la camera Borgherini da Francesco Granacci. Sulle pareti laterali troviamo invece alcune tavole dei maestri che nella Firenze del Cinquecento diedero vita alle due maggiori scuole pittoriche.
Si tratta della Scuola di San Marco, che trova spazio sulla parete di sinistra rappresentata da Fra’ Bartolomeo e Mariotto Albertinelli, e la Scuola dell’Annunziata sulla parete destra, rappresentata da Andrea del Sarto e il “compagno” Franciabigio. Infine, al lato della porta che permette l’accesso alla sala, si collocano due quadri dello spagnolo Alonso Berruguete. Le novità non sono finite qui. La nuova Sala presenta pareti ridipinte di rosso, il rifacimento del pavimento marmoreo originale, una diversa illuminazione e al centro della sala la monumentale statua di Arianna, conosciuta col nome di Cleopatra. Non vi rimane che vedere dal vivo tutti questi cambiamenti…