E’ stato inaugurato lo scorso 12 novembre a Torino il Museo dello Sport, in Italia unico nel suo genere. E in realtà questo museo, oltre a vantare tale primato tutto italiano, è anche uno dei pochi al mondo che presenta una collezione permanente allestita all’interno di uno stadio.
Lo stadio in questione, essendo a Torino, è naturalmente l’Olimpico. Ad avere avuto l’idea di questo progetto è Onorato Arisi, patrono della Società Autentico Sport, al quale si deve già il museo dell’Inter e del Mian che ha trovato casa allo stadio San Siro. Arisi ha messo a disposizione del nuovo museo la propria raccolta ricca di cimeli appartenuti ai grandi che hanno segnato la storia dello sport. I pezzi raccolti sono addirittura 300 mila e sono relativi a tutte le discipline sportive.
Il museo si sviluppa su due piani. Il percorso espositivo si snoda attraverso cinque sale dove vengono celebrati i più grandi campioni. In tutto gli atleti che vengono ricordati qui sono 200. Ma ora che abbiamo elencato tutti questi numeri non ci rimane che fare qualche nome. Tra gli oggetti storici in esposizione troviamo il casco del compianto pilota Ayrton Senna, i guantoni di Mohammed Alì, la tuta da moto di Marco Simoncelli, e per tutti gli amanti del calcio la preziosissima maglia n. 10 autografata di Diego Armando Maradona. Nella sala dedicata al ciclismo troviamo invece omaggi a Fausto Coppi, Gino Bartali e Marco Pantani. E non mancano oggetti appartenuti anche a campioni recenti, come il body che indossava Federica Pellegrini quando è stata consacrata regina del nuoto.