Molti personaggi della storia sono stati esiliati in qualche isola: da Hugo a Napoleone, da Mussolini a Seneca. Anche se non è poi tanto bello essere rinchiusi in un isola lontani dalla propria patria, forse qualche giovamento in tutto questo esiste. Infatti le isole della ‘prigione’ offrono ai propri ospiti emozioni uniche: la bellezza, la riflessione e il ritrovo si se stessi.
Ed è per questo che molti viaggiatori pagherebbero oro pur di trascorrere qualche giorno in un’isola, esiliati da tutto e da tutti. L’agenzia Trivago, ha stilato una liste delle isole più belle dando dei consigli di dove alloggiare nel caso una persona decidesse di intraprendere questa esperienza.
Lo scrittore Victor Hugo, fu costretto a partire tanto che raggiunse l’isola britannica Guernsey. In questa sua esperienza di ben 15 anni ne trasse molti vantaggi tanto che scrisse una delle sue opere più note, I miserabile. Il soggiorno migliore potrebbe essere la struttura alberghiera Old government house.
Pensando all’Italia.. ci ritorna in mente l’esilio di Napoleone all’isola d’Elba che non durò poi molto. Ma essendo diventato oramai, ai giorni d’oggi, un luogo turistico il posto più indicato per appoggiarvi è senza dubbio il Grand Hotel Elba International. Restando sempre nel nostro bel Paese, anche Mussolini per 11 giorni si appoggio in quel’hotel. In seguito fu portato alla Maddalena e per finire al Gran sasso.
Si possono ammirare le incantevoli piscine naturali dall’hotel Ortensia di Ponza! Inoltre per rilassarsi si può optare per il Park terme Romantica dove all’alloggiò il famoso poeta Pablo Neruda per il esilio a Ischia. Se vogliamo uscire dall’Italia e volare all’estero di certo non dovremmo farci sfuggire l’isola Lindingo a Stoccolma!
