Non è stata una partenza fulminea quella del settore turistico in Italia: secondo i dati derivanti dalle indagini di Federalberghi – Confturismo, la situazione non è positiva.
Se durante le feste natalizie, con i picchi del giorno di Natale e a Capodanno, il settore sembrava in crescita, con un aumento di arrivi e presenze, si deve però evidenziare come gennaio abbia purtroppo confermato ancora una volta che gli effetti della crisi sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti.
L’inchiesta, svolta appunto da Federalberghi – Confturismo, ha sfruttato le informazioni derivanti da oltre 964 imprese, prese a campione su tutto il territorio italiano.
E’ stato davvero un colpo basso per il nostro turismo, in particolare la lettura dei dati di gennaio: ancora in calo (-2,1%) le presenze alberghiere, che comprendono tutte le categorie turistiche, come mare, terme, montagna, città d’arte e così via.
Se il costo della vita è aumentato nel corso dei passati dodici mesi, facendo registrare un +0,8%, il 2009 ha visto anche una diminuzione delle tariffe alberghiere del 2,2%.
Altro dato allarmante è quello che riguarda i lavoratori nel settore alberghiero: -3% a gennaio.