Venezia: una città bagnata dal mare

Venezia è una delle città italiane d’arte più belle infatti molti turisti scelgono di andarsi a fare un bel weekend. E’ disponibile una vasta serie di hotel e ostelli low cost affacciati sull’acqua, sui ponti e molti altri posti.

Questa città favolosa dispone di molte attrazione come ad esempio il famoso carnevale, ma non per questo deve essere visitata solo in alcune circostanza. La si può vedere in qualsiasi periodo dell’anno e sostanzialmente non vi è nulla nessuna condizione che possa rendere il vostro weekend alla portata di mano.

Ma non disperate dato che si è pensato di disporre una guida riguardante tutti gli hotel e ostelli più economici della città. Purtroppo per poter alloggiare a Venezia bisogna portarsi non poco, infatti vi renderò una piccola guida che vi sarà utile se dovrete andarvi a fare una piccola vacanza in questa “città d’amore” tutta italiana.

  1. Abbiamo “Casa baseggio” che risulta essere una piccola pensione con delle semplici camere tenute bene comprensive di televisione, aria condizionata, wireless, frigorifero ed altro. E’ collocata vicino ad una vecchia struttura di frati francescani, al ghetto ebraico e all’abbazia della misericordia. Il prezzo parte da 80 euro: per informazioni cliccate qui.

  2. Oppure un B&b Sandra situato vicino al ponte di Rialto a pochi passi quindi dal centro. Sono disponibili tre camere: 2 normali e 1 suite. L’arredamente è davvero delizioso e inoltre sono comprensive di bagno privato, connessione senza fili e una bella vista.  Il prezzo parte da 80 euro: per informazioni cliccate qui.

  3. Poi troviamo l’imbarcadero che si trova a pochi minuti dalla Stazione di santa lucia. E’ un ostello dotato di camere private e di camerate con vista sul fiume. Inoltre le stanze sono dotate di tv, cucina, connessione senza fili e giardino interno. Il prezzo parte da 27 euro: per informazioni cliccate qui.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *